di Raffaele Avico
Il contraccolpo psicologico del prossimo lockdown, imminente, sarà forte. D’altronde, la seconda ondata era pressochè inevitabile.
Che fare?
Per chi può, e dpcm permettendo, ci viene in aiuto un concetto mutuato dalla cultura giapponese, il forest-bathing.
In cosa consiste il forest bathing? Parliamo in realtà di qualcosa di molto semplice, biofilico, basilare, che contiene in sé antiche saggezze sommate a più recenti verità neuroscientifiche: si tratta, per lo più, di fare escursioni dentro foreste, usando un approccio mindful, di attenzione cioè allo stesso tempo focalizzata e aperta.
In questo video vengono riassunte le caratteristiche principali di questo tipo di attività, in cosa consiste, perchè ricercarla e dove poterla fare (per esempio all’oasi Zegna, nel biellese). Un aspetto da sottolineare, è quello che nel video viene spiegata essere una teoria formulata dai coniugi Kaplan a proposito dell’attenzione. I Kaplan sostengono l’esistenza di due tipologie di attenzione (libera, aperta, e rigenerante VS focalizzata, con il cervello impegnato a filtrare tutte le informazioni non necessarie, e quindi stancante): il contatto con la natura ha -nell’ambito di questa teoria (chiamata Attention restoration theory)- il potere di promuovere il passaggio da un tipo di attenzione all’altra.
Il tutto potrebbe sembrare molto new age, o banale.
Stare a contatto con la natura, tuttavia, è stato studiato a fondo in senso neuroscientifico, con molteplici risultati interessanti, sia per gli effetti diretti sul sistema nervoso che in senso più esperienziale, a riguardo degli effetti del “guardare ambienti naturali”, entro una branca neuroscientifica chiamata neuroestetica.
Vediamo alcuni studi:
- Osservare una pianta, un albero, è una delle poche attività umane che, già in sé, possiede proprietà calmanti, regolative, terapeutiche se si ragioni in termini di medicina preventiva. Si veda per esempio questo studio.
- in senso “psicoterapico”, il contatto con la natura ha effetti deossessivizzanti, abbassando la potenza della ruminazione in soggetti con disturbo ossessivo compulsivo, come qui approfondito dall’università di Stanford
- come nel video spiegato, stare in un bosco regala un’esperienza di “aerosol di composti volatili”, con molteplici effetti: qui un approfondimento
- gli effetti sul sistema immunitario
Per approfondire:
Ps tutto il materiale su trauma e dissociazione presente su questo blog è consultabile cliccando sul bottone a inizio pagina (o dal menù a tendina) #TRAUMA.