di POPMed
Abbiamo registrato un’approfondita intervista sui temi dello junghismo con Andrea Graglia, psicoanalista junghiano di Torino.
É qui raggiungibile (riservata agli iscritti POPMed).
Andrea si occupa attivamente di divulgazione a riguardo dei temi dello junghismo, per esempio sul suo profilo Facebook.
Le domande che gli abbiamo posto sono state incentrate su diversi aspetti del pensiero junghiano: dalla sua visione dell’inconscio, sia personale che collettivo, ai complessi, agli archetipi e alla figura dell’Ombra. Ci siamo soffermati anche sulla rottura con Freud, analizzando le cause di questa separazione, e abbiamo esplorato i concetti di maschile e femminile, il ruolo dei sogni nella psicoterapia junghiana, e l’utilizzo del sand-play e dell’immaginazione attiva.
Jung ha raccolto, nel corso della sua vita e della sua carriera, e forse ancor più dopo la sua scomparsa, una sterminata compagine di proseliti, studiosi, interessati e psicoterapeuti, vista la ricchezza del suo pensiero, la fecondità delle domande che ci ha posto, l’inesauribilità dei suoi scritti.
Alla fine di questa lunga chiacchierata, Andrea ci ha fornito diversi spunti di approfondimento, che riportiamo qui di seguito; alleghiamo anche il video su Youtube che ha citato nell’intervista.
Per approfondire:
- La bellissima autobiografia di Jung, dettata alla sua fidata collaboratrice Aniela Jaffè
- Tra i suoi scritti, meritano particolare attenzione le sbobinature de suoi seminari (per es. i seminari sulle visioni e sull’analisi dei sogni)
- A proposito del concetto di ombra, i lavori di Marie Louise Von Franz (in particolare L’ombra e il male nella fiaba)
- Gli scritti di James Hillman, il più “eretico” degli junghiani
- Questo volume di Neumann
- infine, questo documentario (con il contributo di Daniele Ribola):
Buon ascolto!